In periodo di lockdown con gli sposotamenti limitati al minimo abbiamo potutto permetterci solo qualche saltuaria uscita in miniere vicine a casa, così ci siamo dedicati a delle foto in una canopa vicina, la Canopa del dos del Cuz.

Dopo un ingresso stretto si apre in più diramazioni che portano ad uno stanzone dove c'è una "madonina" posata, parrebbe, da un vecchio gruppo speleologico non più attivo.

Noi proseguiamo vero l'interno dove sappiamo celarsi un tesoro di concrezioni ed acqua percolante ideale per le foto che abbiamo intenzione di realizzare.

Mentre Daniele già si organizza per una foto, io giro attorno cercando un soggetto, ed attraverso un cunicolo arrivo in una stanzetta con un laghetto e delle concrezioni niente male, mi piazzerò qui per i miei scatti.

Intanto s'è fatto un po' tardi e quindi facciamo una pausa per mangiare dei panini e un po' di cioccolata e poi via a fotografare, si ricomincia.

Mi aiuta D. con il flash, e mi metto a fotografare gocce cadenti, poi passiamo a foto un po' più larghe. Lasciato spazio per fotografare anche a Daniele iniziamo a raccattare la nostra roba, l'argilla per le ciotole di Samuele e ci avviamo fuori.

Appena a casa mi riguardo gli scatti e sono contento di constatare che qualcosa di buono è venuto quindi passo subito allo sviluppo digitale, per pubblicarli sul sito.